PROGETTO

RESCUE

PROGETTO

RESCUE

Recupero Ecologico e Sostenibile del Collagene e suo Utilizzo in Economia Circolare nell’Industria della Pelle
REFERENZE PROGETTO

Giovanni Sannia

CONCEPT

Il progetto RESCUE mira alla implementazione di processi industriali di Economia Circolare per l’Industria conciaria.

RESCUE è finalizzato alla validazione, a livello industriale, dei processi enzimatici di recupero degli scarti solidi dell’industria conciaria e al loro riutilizzo come filler in fasi di riconcia delle pelli e all’interno di nuove rifinizioni più naturali e sostenibili.

CONTESTO

L’industria conciaria italiana vanta circa il 19% della produzione mondiale di pellame, ricoprendo un ruolo fondamentale nella rappresentazione del concetto del Made in Italy nel mondo. Nonostante la lavorazione del pellame sia basata sul recupero e la valorizzazione di uno scarto industriale, in un quadro di economia circolare, questa attività industriale è, ad oggi, etichettata come una delle più inquinanti. L’eco-sostenibilità dell’industria conciaria è minacciata dall’ingente quantità di rifiuti solidi prodotti (80% di rifiuto solido per tonnellata di pelle animale trattata). Il recupero e la valorizzazione degli scarti dell’industria conciaria sono alla base della transizione eco-sostenibile di questa industria.

Beneficiari

OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

Dal punto di vista industriale, si delineano due obiettivi primari:

  • Il primo è la capacità di industrializzare il processo di estrazione del collagene, partendo da scarti e rifilature di pelli wet-blu e/o wet-white, attraverso l'utilizzo delle attrezzature tipiche di una conceria.
  • Il secondo obiettivo è l'integrazione del prodotto ottenuto in specifiche fasi di produzione della pelle finita, sempre su scala industriale e impiegando attrezzature specializzate del settore conciario, come bottali ed impianti di spruzzatura.

L'obiettivo finale si compendia nel duplice intento di ridurre gli scarti di processo e di produrre un prodotto chimico ausiliare sostenibile e ad alto valore aggiunto che potrebbe essere impiegato per migliorare le caratteristiche della pelle, sia in termini di struttura, rendendola più compatta e resistente, sia in termini di rifinizione finale più sostenibile, sostituendo le resine acriliche e/o poliuretaniche con soluzioni più ecocompatibili.

Tale processo non solo potrebbe suscitare un forte interesse nel territorio nazionale nel settore conciario, ma anche alimentare un circolo virtuoso di sviluppo sostenibile. La sua implementazione si presterebbe facilmente ad attività brevettuali, poiché non solo si incentiva il miglioramento del prodotto, ma si pone altresì un'enfasi significativa sulla riduzione degli impatti ambientali derivanti dai processi industriali.

DATI E NUMERI

221

N. DI RICERCATORI COINVOLTI

12

DURATA DEL PROGETTO (MESI)

5

N. WORK PACKAGES (WPS)

4

TRL INIZIALE

7

TRL FINALE