L'obiettivo del progetto è valorizzare lo scarto di poliuretano ottenuto dai centri di riciclo RAEE, sviluppando un processo di riciclo meccanico alternativo al tradizionale rebinding, che utilizza leganti pericolosi come gli isocianati. Si propone l'utilizzo della tecnologia airlay, un processo a secco in cui il poliuretano polverizzato è mescolato pneumaticamente con un legante termoplastico privo di rischi. Dopo il termofissaggio, si ottiene un pannello riagglomerato, riciclabile e eco-compatibile. In seguito, una pressatura a caldo renderà il pannello più denso e rigido, con potenziale applicazione in prodotti green nel settore dell'arredo, sostituendo materiali come i pannelli in fibra di legno (MDF).
Nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) di Classe R1 (es. frigoriferi, congelatori, condizionatori), il poliuretano (PU) rigido è utilizzato come isolamento termico. In passato, i gas espandenti utilizzati per produrlo erano ozono-lesivi, ma dal proto- collo di Montreal sono stati sostituiti con gas non dannosi come il pentano. Nei centri di riciclo, i rifiuti (RAEE) di classe R1 vengono macinati per separare poliuretano, plastica e metalli. Il PU viene poi pellettizzato, riducendo il contenuto di gas a meno dello 0,2%. Successivamente, il PU bonificato viene inviato all'incenerimento o alla discarica.
Si identificano i seguenti obiettivi specifici:
I principali risultati attesi dall’esecuzione della proposta progettuale possono essere sintetizzati come segue:
Il processo di riciclo prevede l’utilizzo di leganti termoplastici e sarà ottimizzato in vista del soddisfacimento dei requisiti individuati per l’applicazione di interesse. Grazie alla collaborazione con fornitore dotato della tecnologia airlay, sarà possibile trasferire materiali e processi sviluppati su scala di laboratorio (da TRL 3 a TRL 4) sino alla scala pilota (TRL finale 5), realizzando pannelli da riciclo dimostratori utili alla validazione della strategia di riciclo per il target applicativo.
Il mercato potenziale del ritrovato oggetto della proposta è molto rilevante se si considera che nel 2022, in Europa, sono stati prodotti più di 12 milioni di metri cubi di pannelli MDF (fonte Federazione EU pannelli base legno) con l’arredamento che è stato il più grande segmento di utilizzo finale, occupando il 50% del totale.
DATI E NUMERI
N. DI RICERCATORI COINVOLTI
ORE DEDICATE ALLA RICERCA
DURATA DEL PROGETTO (MESI)
N. WORK PACKAGES (WPS)
TRL INIZIALE
TRL FINALE
Progetto n.: PE_00000004
MADE IN ITALY CIRCOLARE E SOSTENIBILE
C.F. 97931690156