PROGETTO

ECOTESS

PROGETTO

ECOTESS

ECOnomia circolare nel settore TESSile della Sardegna: modelli di business circolari e applicazioni di nuove tecnologie.
CONCEPT

Il progetto mira a promuovere la transizione del settore tessile della Sardegna verso un modello di economia circolare, sviluppando un sistema di business innovativo e sostenibile. Obiettivo principale è ottimizzare i benefici economici e ambientali attraverso la gestione dei costi lungo il ciclo di vita dei prodotti e l’adozione di processi circolari. Coinvolgendo attivamente le imprese e gli staeholder, il progetto favorisce la definizione e diffusione di pratiche gestionali innovative. L’approccio proposto, replicabile in altri contesti, contribuisce alla creazione di linee guida per promuove- re modelli circolari con impatti significativi su economia, società e sostenibilità.

CONTESTO

Il settore tessile sardo è costituito prevalentemente da imprese di piccola dimensione, con 842 aziende registrate nel database Telemaco (Registro delle Imprese). A livello comunale, 164 comuni (43% del totale) ospitano aziende tessili, con una maggiore concentrazione a Cagliari (138), Sassari (86) e Olbia (52). Il 17% dei comuni presenta una sola impresa. Il 26% dei comuni (99) si trova in Aree Interne (classificazione SNAI), ospitando il 39% delle aziende. Di queste, 72 operano in aree “Ultraperiferiche”, 124 in aree “Periferiche” e 133 in aree “Intermedie” (vedi figura 1, fonte nostra elaborazione). La localizzazione in queste aree rurali esercita inevitabilmente impatti, diretti e indiretti, sui modelli di business delle aziende presenti.

Fonte: UNISS

Beneficiari

OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

Con riferimento allo Spoke 5, numero 9, il coinvolgimento diretto delle imprese nello sviluppo di un modello di business circolare rappresenta un’opportunità per testare e identificare strategie efficaci volte a promuovere pratiche di networking e ad adottare principi di economia circolare. Questo approccio mira a migliorare le condizioni abilitanti e a superare le sfide poste dai fattori che ostacolano la transizione verso modelli circolari. L’interazione consapevole tra attori economici può favorire il rafforzamento del sistema produttivo attraverso la promozione di responsabilità condivise, una maggiore attenzione alla sostenibilità e l’introduzione di modelli di business innovativi capaci di ridurre gli impatti ambientali.

In relazione allo Spoke 7, numero 10, l’obiettivo principale consiste nella concettualizzazione di un modello di business circolare orientato alla creazione di valore mediante una gestione sostenibile, ispirata ai "paradigmi R" dell’economia circolare (riduzione, riutilizzo, riciclo). Tale approccio è particolarmente rilevante nel contesto socioeconomico attuale, caratterizzato dalla necessità di avviare una transizione sistemica verso la sostenibilità, con effetti positivi sia dal punto di vista ambientale che economico.

DATI E NUMERI

10

N. DI RICERCATORI COINVOLTI

15

DURATA DEL PROGETTO (MESI)

6

N. WORK PACKAGES (WPS)

1

TRL INIZIALE

3

TRL FINALE